Obiettivo della Carta d’Intenti il mutuo scambio di esperienze e conoscenze in materia di gestione sostenibile delle risorse idriche e tecnologie di trattamento per la depurazione delle acque reflue urbane e industriali e per la bonifica di acque contaminate, anche attraverso la collaborazione con la Case Studies Università della Repubblica (ROU) e l’Università di Concepcion dell’Uruguay (RA).
La storica e fattiva collaborazione sui temi ambientali che coinvolge da tempo CNR-IRSA, UNIBA ed ARPA Puglia con un modello fortemente multidisciplinare che coniuga aspetti scientifici e giuridici, si proietta oltre oceano per confrontarsi con Istituzioni che vivono condizioni di criticità sull’uso conflittuale delle acque.
L’acqua è il più importante motore della vita biologica e produttiva del nostro pianeta e pertanto lo scenario scientifico e tecnologico che interessa il settore delle risorse idriche registra un dinamismo che trae le proprie energie dalle dimensioni territoriali ed economiche ad essa associate. La pervasività dell’acqua necessita di conoscenze che considerino aspetti chimici, fisici, pedologici, geologici, biologici ma anche giuridici, economici e sanitari. Per tali valutazioni è necessario un background formativo che si affidi alle Università in un sistema integrato da competenze scientifiche nei campi applicativi delle discipline innanzi richiamate, ma che deve inevitabilmente aggiornarsi ed evolvere, anche attraverso il mutuo scambio, in funzione del consolidamento della conoscenza su processi e tecnologie e delle innovazioni sviluppate in ambito nazionale ed internazionale.
A margine della sottoscrizione, hanno presentato i contenuti della Carta d’intenti il Dr. Vito Felice Uricchio, Direttore f.f. dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Prof. Antonio Felice Uricchio, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, l’Avv. Vito Bruno, Direttore Generale dell’Agenzia Regionale di Protezione dell’Ambiente Puglia, il Prof. Héctor Mauro Vazon, Presidente della Comisión Administradora del Río Uruguay (CARU).
