Finanziato da UE e Governo Indiano nell'ambito del 7° Programma Quadro (FP7) il progetto è stato un vero e proprio esempio di come le organizzazioni di ricerca di alto livello provenienti da diversi paesi europei abbiano unito le forze insieme alla propria controparte indiana, per sviluppare soluzioni concrete a beneficio di entrambi i continenti.
"Siamo lieti che il 7° Programma Quadro della Commissione Europea e il Dipartimento di Biotecnologie indiano, abbiano promosso la condivisione e la ricerca tra i consorzi in India e in Euroa cooperando a beneficio della popolazione. Crediamo che lavorare insieme a livello globale sia in grado di fornire soluzioni alle innumerevoli sfide che l'India deve affrontare", ha dichiarato ViJay Raghavan, segretario del Diparimento di Biotecnologie in India.
"Un progetto bilaterale come Water4Crops ha rafforzato la collaborazione tra i partner provenienti da India e UE in materia di trattamento delle acque reflue. Questo ha anche portato allo sviluppo di tecnologie e conoscenze condivise tra le regioni", ha dichiarato Antonio Lopez (CNR), coordinatore del protetto Water4Crops - Europa. Suhas P Wani (ICRISAT), a capo della controparte indiana, ha concluso invece affermando che "l'utilizzo di acque reflue domestiche trattate, sta trovando sempre più il consenso delle popolazioni rurali ed ha un buon potenziale di scale-up nel paese, in grado di affrontare al meglio le problematiche sanitarie e igieniche delle aree rurali, così come soddisfare la domando sempre crescente di acqua per l'agricoltura".
I risultati ottenuti dal progetto, tra cui in primis, l'importanza a livello economico e produttivo del riutilizzo di acque reflue depurate per l'irrigazione dei campi, avranno, a conclusione del progetto, un grande impatto positivo da inserire nella "Swatch Bharat", missione indiana per la riduzione dell'inquinamento ed il superamento dei pericoli per la salute pubblica.
Per ulteriori informazioni consultare il sito ufficiale del progetto water4crops