In questo seminario verranno riportati i risultati ottenuti durate la tesi di dottorato. Lo scopo generale della ricerca è stato quello di valutare il ruolo delle comunità microbiche naturali nella rimozione di due classi di contaminanti organici diffusi quali i tensioattivi anionici e gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA).
In una prima ricerca sperimentale, è stato identificato, sequenziato e caratterizzato da un punto di vista funzionale, un consorzio batterico da un terreno contente residui di sodio lauril etere solfato (SLES) derivanti dagli agenti schiumogeni necessari per il funzionamento della fresa meccanica utilizzata per lo scavo di una galleria ferroviaria. Il consorzio (caratterizzato principalmente dal genere Pseudomonas) è in grado di utilizzare il tensioattivo SLES come unica fonte di carbonio e degradarlo in poche ore. Il successivo esperimento di bioaugmentation nello stesso terreno scavato ha mostrato l’efficacia del consorzio batterico nel ridurre i tempi di stoccaggio e consentire un rapido riutilizzo del terreno come sottoprodotto.
Nella seconda ricerca sperimentale, è stato studiato il comportamento chemiotattico verso l’idrocarburo pirene. Attraverso esperimenti in colonna e in batch è stato dimostrato il ruolo potenziale di Pseudomonas putida G7, un batterio mobile in grado di rispondere chemiotatticamente al salicilato (un intermedio metabolico della biodegradazione degli IPA), nel cometabolismo e nel bioassorbimento del pirene. Il ceppo mobile G7 è stato in grado, attraverso il bioassorbimento, di mobilitare il pirene e trasformarlo per cometabolismo.
Il seminario è aperto a tutti, si svolge su piattaforma GoToMeeting ed è necessaria la registrazione.
Tutte le informazioni relative al seminario ed alla registrazione sono raggiungibili al seguente link: https://eventi.irsa.cnr.it/e/ludovicarolando
Riferimento: Gruppo di Lavoro Seminari – Istituto di Ricerca sulle Acque, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..