Venerdì, 15 Settembre 2017 16:37

Rinnovato l’accordo tra CNR-IRSA, Regione Puglia e Forze dell’Ordine

Bari 15 Settembre 2017 - E' stato sottoscritto nell'ambito del workshop "Il nuovo Piano Regionale Rifiuti verso l'Economia Circolare", l'Accordo tra IRSA-CNR, Regione Puglia, ARPA e le Forze dell'Ordine per le attività di monitoraggio, vigilanza e controllo del territorio regionale in materia di questione di di rifiuti. 

Durante l’incontro, avvenuto presso la Sala 1 del Centro Congressi Fiera del Levante, si è discusso sull'importanza del rapporto sinergico tra Forze dell’Ordine impegnate nel settore ambientale (quali Comando Tutela Ambiente dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato), Regione Puglia, ARPA Puglia e Istituto di Ricerca Sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche, al fine di arricchire le reciproche esperienze e competenze in grado di contrastare attivamente la criminalità ambientale.

Il Direttore f.f. dell'Istituto CNR-IRSA di Bari, Dott. Vito Felice Uricchio, ha sottolineato che tale accordo "è una buona pratica per più profili" e che "la possibilità di puntare all'auto-sostentamento dell'iniziativa attraverso l'attuazione del principio <<chi inquina paga>> può rappresentare una buona occasione per svolgere un'efficace azione di contrasto ma soprattutto di prevenzione e di deterrenza".

L'accordo si contraddistingue inoltre per un "fortissimo coordinamento inter-istituzionale ispirato al principio della complementarietà delle competenze e per il valore aggiunto della dualità: durante l'espletamento delle funzioni di Istituto, le FF.OO hanno sviluppato competenze e sensibilità che consentono di intervenire efficacemente sui temi dell'ambiente e della salute". Le finalità generali che la citata collaborazione inter-istituzionale intende perseguire, sono orientate in primis, all'individuazione e all'implementazione di metodologie operative e strumenti per incrementare l'efficacia dell'azione di contrasto ai crimini ambientali, favorendo lo scambio delle best practices tra forze dell'ordine e del sistema amministrativo attraverso il trasferimento di tecnologie innovative provenienti dal mondo della ricerca (tecniche di Change Detecion, impiego di georadar, geofisica, modellistica e altro ancora).

L'accordo firmato stamattina incarna, in conclusione, i principi dell'articolo 9 della Costituzione Italiana, che associa la tutela dell'ambiente e del paesaggio alla promozione della ricerca scientifica.