Il tema principale dell'edizione 2016 trattato nell’isola della sostenibilità, evento organizzato dall'8 al 10 dicembre 2016 presso il Salone delle Fontane all'EUR (Via Ciro il Grande, 10 - Roma), è l'Economia Circolare: ambito in cui IRSA ha tanto da esprimere con tecnologie per la produzione sostenibile, tecnologie per il riutilizzo e recupero di materie prime seconde, ma anche sul versante dell’uso consapevole, riuso ed utilizzo di strategie di bonifica sostenibili sul piano economico ed ambientale.L'occasione è stata propizia per far conoscere al grande pubblico ed agli addetti ai lavori i processi che sono alla base di alcune innovazioni tecnologiche sviluppate nel segno dell'economia circolare.
I laboratori presentati sono i seguenti:
- Biorimedio fitoassistito in cui sono forniti gli strumenti per ampliare la conoscenza in merito al biorimedio fitoassistito quale tecnologia di bonifica di siti multi-contaminati, comprendendo i concetti chiave relativi all’approccio tecnologico e descritti casi studio applicativi realizzati su scala di laboratorio (microcosmi di suolo) e su scala di campo; l’azione privilegia l’approccio di rimozione/degradazione dei contaminanti in situ, conseguendo il vantaggio ambientale (evitando la produzione di rifiuti, trasporti potenzialmente soggetti a traffici illeciti e di trasferimento del problema ambientale in altri contesti, es. discariche) ed economico (conseguendo significativi risparmi economici);
- Tecnologie innovative per il trattamento delle acque, l’attività di laboratorio presenta una tecnologia innovativa, i reattori a doppia fase TPPBs (Two-Phase Partitioning Bioreactors), per la rimozione di composti di difficile biodegradabilità da acque di scarico industriali e suoli contaminati. La dimostrazione sperimentale realizzata con l’impiego di un reattore biologico di laboratorio e una serie di prove batch di assorbimento con materiale polimerico granulare.
- Il metano dagli scarti di cibo: la nuova sfida della ricerca e-mail di contatto, realizzata attraverso reattori di digestione anaerobica, posizionati su piastre riscaldate, in cui gli scarti di cibo vengono convertiti a metano. Il metano prodotto è captato mediante siringhe e bruciato. L’attività dimostra come gli scarti di cibo, sminuzzati e preparati precedentemente, possono alimentare un piccolo digestore, riscaldato ed agitato, riempito di batteri anaerobici selezionati ed “affamati”, che convertono rapidamente la sostanza organica in metano.
Attraverso le sperimentazioni condotte nei laboratori del CNR-IRSA presso l’isola della sostenibilità si è inteso promuovere un avvicinamento del metodo scientifico alla collettività, dimostrando che alla base delle diverse metodologie ed approcci scientifici adottati nella ricerca sulla comunicazione operano due sistemi logici: la deduzione e l’induzione. Con la deduzione il ricercatore muove da principi universali verso fenomeni particolari, mentre nel caso dell’induzione il ricercatore osserva il particolare per costruire regole generali.