In prima linea l’Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR, si distingue con 3 progetti ammessi a finanziamento e che affrontano i temi della salvaguardia delle risorse idriche, dell’economa circolare e della minimizzazione degli impatti odorigeni degli impianti di depurazione.Lo scenario scientifico e tecnologico che interessa il settore delle acque – ha affermato il Direttore Uricchio Vito Felice – continua a registrare un dinamismo che trae le proprie energie dall’attualità dei temi oggetto di finanziamento regionale e dalle politiche d’innovazione che la considerano elemento cruciale e reale motore della competitività delle imprese nel segno dell’economia circolare. In tale direzione – continua Uricchio - s’intende consolidare e collettivizzare la conoscenza scientifica per creare ulteriori opportunità di collaborazione, che accrescano le conoscenze del territorio e dei processi ambientali a vantaggio delle Istituzioni e delle imprese.

In particolar modo tra i progetti approvati che vedono coinvolto l’IRSA: “Valori di Fondo per i corpi idrici sotterranei pugliesi” (VIOLA),  “Sperimentazione Tecnologie innovative per la costruzione di un modello di economia circolare per il trattamento e la valorizzazione dei fanghi di depurazione di reflui civili – Estrazione Biodiesel e Biometano” (BFBioS), insieme ad Acquedotto Pugliese  e “Sperimentazione Abbattimento Odori per Diffusione in Vasca di Ossidazione Biologica presso depuratore di Turi (BA)". 

Tanti gli obiettivi comuni, da realizzare con l’appoggio ed il sostegno di ISPRA, del Ministero dell’Ambiente e di numerosi altri partner.