Le “soluzioni verdi” con biorimedio fitoassistito: un approccio vincente per la bonifica dei siti contaminati a basso costo, per il contrasto ai cambiamenti climatici con lo stoccaggio del carbonio nelle piante e nel suolo per la produzione di energie rinnovabili. 26 aprile 2021
Il progetto Soluzioni verdi pone l’accento sulle relazioni ecosistemiche che intervengono persino nei processi di bonifica. Infatti le fitotecnologie, che rappresentano una soluzione sostenibile alla bonifica dei terreni contaminati, consentono di contrastare i cambiamenti climatici con le specie vegetali selezionate che sono in grado degradare o rimuovere inquinanti dalle matrici ambientali, rilasciando ossigeno ed intrappolando CO2. Con il biorimedio fitoassistito di aree contaminate si producono biomasse, utilizzate per la produzione sostenibile di energia rinnovabile che, trattate termicamente (combustione, gassificazione, la torrefazione e pirolisi) ed utilizzate come combustibile (biocarburanti, bioliquidi), portano alla produzione di bioenergia e di biochar. Il biochar ottenuto è un eccellente ammendante che con le sue caratteristiche consente di intrappolare ingenti quantità di CO2 e con la sua alta porosità aumenta la ritenzione idrica e quella degli elementi nutritivi che rimangono più a lungo disponibili per le piante (e non vengono rilascianti nell’ambiente provocando fenomeni di eutrofizzazione) diminuendo il fabbisogno di acqua e fertilizzanti.
Hanno partecipato all’evento del 26 aprile, oltre ai partner del progetto CISA, CNR-IRSA, Progeva, Reset e Socrate, anche l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Competitività, Attività Economiche della Regione Puglia Alessandro Delli Noci, il Gen G. Vadalà – Commissario Unico per le bonifiche delle discariche abusive, Silvia Paparella – D.G. Remtech EXPO e Amministratore unico delle Fiere di Ferrara ed Alessandro Di Bello – Direttore Generale Innovapuglia.
“Le soluzioni verdi tra cui il biorimedio fitoassistito – ha dichiarato Valeria Ancona del CNR-IRSA responsabile scientifica del progetto – rappresentano strategie di riqualificazione di aree contaminate in grado di sviluppare filiere ad alto contenuto economico e sociale”.
Nel progetto soluzioni verdi sono condensate le parole chiave citate nella parte del PNRR dedicata alla transizione ecologica – ha dichiarato Vito Felice Uricchio del CNR-IRSA – ossia investimenti in infrastrutture verdi, economia circolare, lotta ai cambiamenti climatici, tutela della biodiversità (anche del suolo), potenziamento dei servizi ecosistemi: un’economia civile che contribuisce a definire un approccio in cui vince l’ambiente, l’efficienza degli investimenti, le imprese e che può dare un apporto importante nella prospettiva della sostenibilità.
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