Tuesday, 22 May 2018 09:39

28° Meeting annuale della Society of Environmental Toxicology and Chemistry

SETAC 2018

Il 28° Meeting annuale della Society of Environmental Toxicology and Chemistry in questa edizione si è intitolato: Responsible and Innovative Research for Environmental Quality. Il più importante meeting europeo dove vengono illustrate le ricerche più avanzate nel campo della chimica ed ecotossicologia per valutare e migliorare la qualità ambientale si è svolto a Roma dal 13 al 17 maggio ed ha avuto come Chair Anna Barra Caracciolo e come Co-Chair Paola Grenni dell’IRSA-CNR.

Il meeting annuale della società di chimica ed ecotossicologia ambientale europea (SETAC Europe) questo anno si è svolto per la prima volta a Roma dal 13 al 17 maggio 2018 ed è stato il primo convegno scientifico internazionale nella magnifica struttura congressuale “La Nuvola” nel quartiere EUR.

Migliaia di scienziati (oltre 2700 presenze) provenienti da più di 60 Paesi localizzati in tutti i continenti si sono riunti per confrontarsi e discutere le ultime ricerche in campo delle scienze ambientali. Il centro convegni è stato una cittadina internazionale della scienza (in un ampio spazio espositivo di ben 3500 m2) dove sono stati illustrati più di 2.546 contributi (572 presentazioni orali e 1974 pannelli espositivi) nell’ambito di 88 sessioni scientifiche che hanno riguardato le problematiche connesse alla contaminazione ambientale, le tecnologie più innovative di valutazione degli effetti, nonché la gestione e regolamentazione delle sostanze chimiche e dei materiali di sintesi. Tra gli argomenti trattati la contaminazione ambientale dei farmaci, la resistenza agli antibiotici, la presenza nell’ambiente di sostanze chimiche con effetti di distruttori endocrini e cancerogeni, le microplastiche nell'ambiente, le fioriture algali tossiche, la chimica e i beni culturali, la gestione delle terre e rocce da scavo, i 17 Obiettivi per uno Sviluppo Sostenibile che compongono l'Agenda 2030 e rappresentano il piano di azione globale delle Nazioni Unite per sradicare la povertà, proteggere il pianeta e garantire la prosperità per tutti. Gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, nonché le tecnologie di rimedio e biorimedio alla contaminazione, tecnologie verdi per la produzione di energia, l’uso dei test ecotossicologici per valutare il rischio delle sostanze chimiche immesse nell’ambiente sono stati tra i principali argomenti trattati che rientrano nella tematica generale del convegno “Responsible and Innovative Research for Environmental Quality”.

L’IRSA-CNR oltre che avere coordinato l’organizzazione e il comitato scientifico del Meeting ha promosso alcune sessioni quali: Environmental risk assessment and management of the spoil material produced in tunnelling excavation e Innovative techniques for enhancing and monitoring microbial activities for in situ remediation of contaminated sites, dove ha portato diversi contributi mostrando le ricerche più avanzate ed innovative nello studio della biodegradazione dei contaminanti, nel biorimedio e valutazione del loro impatto.

Si annoverano infine i keynote speaker di grande prestigio che hanno parlato di:

  • "Ricerca e Innovazione responsabile (RRI): un percorso verso la sostenibilità" - Roger Strand dell’Università di Bergen, Norvegia, “Centre for the Study of the Sciences and Humanities and the Centre for Cancer Biomarkers”
  • "Sicurezza alimentare in un mondo complesso e mutevole" - Bernhard URL, Direttore esecutivo dell’European Food Safety Authority (EFSA)
  • Ricerca innovativa nella mutagenesi ambientale - Eugenia Dogliotti, Direttrice Dipartimento per l'ambiente e la salute dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS)
  • La dimensione ambientale dell'antibiotico-resistenza: valutazione e gestione dei rischi degli agenti anti-infettivi - Jason Snape Direttore dei programmi di ricerca e previsione per la sicurezza, la salute e l'ambiente dell’azienda biofarmaceutica AstraZeneca

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