In occasione della Giornata mondiale dell’acqua si terrà la conferenza dal titolo "Acqua pubblica, una sfida globale", spunto di riflessione sulla gestione pubblica e partecipata delle risorse idriche in Italia e in Europa, con un focus sulla garanzia di investimenti adeguati per un servizio efficiente. Verranno ascoltate le testimonianze di chi ha abbandonato la gestione privata in favore del pubblico, una tendenza globale e in continua crescita. Si discuterà sull’acqua, diritto umano e motore della partecipazione dei cittadini, ma anche sui conflitti per l’accaparramento della risorsa e sulla crisi idrica correlata al cambiamento climatico.
Durante la conferenza il direttore f.f. del CNR-IRSA, Vito Felice Uricchio, affronterà il tema della conoscenza come presupposto fondamentale per la gestione della risorsa idrica: 2,1 miliardi di persone (30% della popolazione mondiale) non hanno acqua potabile in casa, circa 4,5 miliardi non dispongono di servizi igienici sicuri. Sulla qualità delle acque incombono minacce documentate da pubblicazioni scientifiche internazionali: circa 9.420 interferenti endocrini corresponsabili di obesità, infertilità, dismetabolismo, danni genetici e cancro. E sostanze neurotossiche capaci di agire sullo sviluppo del cervello.
Introduce e Modera: Federica Daga, portavoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Ambiente alla Camera dei deputati. Intervengono: Sergio Costa, ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Luigi Di Maio, vice presidente del Consiglio, ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Emanuele Lobina, ricercatore al Public Service International Research Unit dell’Università di Greenwich Pablo Sanchez Centellas, European public service union, Vito Felice Uricchio, direttore dell’Istituto di Ricerca sulle Acque.