Il 26 Settembre la Sala Volterra della sede centrale del CNR ospita la cerimonia per la consegna del premio Elsevier Award agli autori P. Grenni, V. Ancona, A. Barra Caracciolo dell’articolo scientifico “Ecological effects of antibiotics on natural ecosystems: A review” pubblicato su Microchemical Journal.
Il premio è consegnato da due insigni rappresentati della Elsevier Richard Newell, Publisher, Chemistry, Elsevier B.V. e Claudio Colaiacomo, Vice President, Academic Relations, Elsevier B.V. alla presenza del Direttore del Dipartimento “Scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente” Fabio Trincardi ed a rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, dell’Istituto Superiore di Sanità e della Comunità scientifica italiana.
La Elsevier – il notissimo editore olandese che dal 1880 pubblica articoli in ambito scientifico, tecnologico e sanitario (attualmente annovera più di 2.500 riviste) - individua periodicamente studi scientifici che, più di altri, rispondano al motto: “La scienza ha un impatto sul mondo di tutti” e li premia con il riconoscimento Atlas Award. Gli articoli premiati - scelti tra migliaia da un Advisory Board internazionale, composta da insigni scienziati- trattano sempre argomenti che possono influenzare significativamente la vita delle persone in tutto il mondo ed è la prima volta che il premio viene vinto da un gruppo di ricerca italiano.
La ricerca vincente è stata resa nota sul sito della società editrice Elsevier, ed è affiancata da un’intervista al corresponding author (cfr.elsevier.com/connect/atlas/are-antibiotics-making-nature-sick).
L’articolo prescelto nasce a valle del “XV Italian-Hungarian Symposium on Spectrochemistry” svoltosi a Pisa nel giugno 2016, nell’ambito della collaborazione Internazionale promossa da anni dal Dott. Sergio Caroli (della SSFA), ed affronta la tematica dei c.d. contaminanti emergenti –non ancora del tutto regolamenti e poco studiati- presenti nelle acque e nel suolo a seguito di utilizzo, in particolare, degli antibiotici umani e veterinari.
L’argomento è molto attuale e delicato poiché se da un lato gli antibiotici sono necessari per la salute, dall’altro devono essere utilizzati con grande attenzione e solo quando necessari, poiché il loro utilizzo ha un importante risvolto ambientale spesso dimenticato o sottovalutato. Gli antibiotici –essendo per natura volti all’eliminazione dei batteri in generale e patogeni in particolare- una volta che raggiungono l’ambiente, hanno un potenziale effetto di grande impatto sulle comunità microbiche naturali (sia delle acque sia del terreno) che –come noto- sono di fondamentale importanza poiché coinvolte, ad esempio, in prima linea nei cicli biogeochimici degli elementi fondamentali (carbonio, azoto, fosforo, etc.). D’altra parte proprio tali comunità microbiche –per le loro caratteristiche - potrebbero essere le uniche in grado di eliminare la problematica in quanto, sviluppando capacità di degradazione nei loro confronti, appunto degradano tali composti sintetici ed annientano l’effetto negativo sugli ecosistemi.
Per informazioni:
Paola Grenni, Ricercatore, IRSA-CNR, Monterotondo (RM), tel. 06 90672785, cell.: +39 340 8228765, e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. (recapiti per uso professionale da non pubblicare)
Vito Felice Uricchio, Direttore f.f. IRSA-CNR, Bari, tel. 080/5820511, cell:3356499831 e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.