Friday, 19 January 2018 09:38

Il CNR è nuovo partner della missione del Commissario di Governo

Firmata la Convenzione di Collaborazione tecnico-scientifica con il CNR-IRSA. La professionalità dell'Istituto implementerà le indagini ambientali sui siti di maggiore interesse.

Roma, 18 Gennaio 2018 - Oggi alle ore 16.00, nell'ufficio del Commissario presso il Comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare Carabinieri in via Carducci 5, il Gen. B.CC Giuseppe Vadalà ed il Dott. Vito Felice Uricchio, Direttore f.f. del CNR-IRSA, hanno sottoscritto il Protocollo di collaborazione tecnico-scientifica.

Il CNR è il più grande ente pubblico di ricerca italiano che ha il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca scientifica e tecnologica nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni, e fornisce attività di consulenza al Governo e ad altre istituzioni su temi strategici per il Paese e la collettività.

Con l'avvio di questa collaborazione, quindi, il Commissario si potrà avvalere di un partner d'accezione per conoscere a fondo la situazione ambientale presente dei siti oggetto di indagine a supporto della progettualità di risanamento.

La presente convenzione ha lo scopo di realizzare un'azione incisiva e continuativa di collaborazione delle attività dei Soggetti Istituzionali coinvolti, nel rispetto delle relative competenze, per la salvaguardia dell'ambiente e del territorio, per la promozione della sostenibilità nell'attività di bonifica delle discariche abusive sul territorio nazionale, per migliorare le buone pratiche di bonifica con particolare riguardo ai protocolli di analisi da seguire e da adottare e all'uniformità sul territorio nazionale, di cui alla Sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea del 2 dicembre 2014 e per l'implementazione della legalità in  tale settore d'intervento.

La convenzione ha per oggetto:

1. Il supporto tecnico scientifico per la verifica dei progetti e la predisposizione degli indirizzi progettuali con l'applicazione di tecniche innovative;

2. L'effettuazione di caratterizzazioni, indagini geofisiche ed analisi chimiche sulle matrici potenzialmente contaminate;

3. La promozione delle migliori pratiche d'intervento nel segno della sostenibilità economica ed ambientale per restituire ai cittadini porzioni importanti di territorio.

"Con il Dott. Uricchio, abbiamo individuato un partner d'eccezione - asserisce il Commissario e prosegue - in quanto l'istituto da lui diretto è spinto verso l'innovazione allargata anche alle tematiche ambientali: sarà infatti una risorsa preziosa che coadiuverà la missione del nostro Ufficio di bonifica e messa in sicurezza". "L'intesa con il Commissario Gen. Vadalà ci onora particolarmente - afferma il Dott. Uricchio - poichè favorisce la costituzione di filiere organizzative/cognitive, capaci di migliorare, in termini di sinergia e di innovazione, gli approcci orientati alla caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica ambientale, consolidando ulteriormente le eccellenti relazioni con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e con l'Arma dei Carabinieri".

Prosegue così il lavoro finalizzato a valorizzare la sinergia tra il sistema pubblico della ricerca, lo Stato e le imprese, messo in campo dal Commissario per raggiungere rapidamente e nella massima trasparenza ed efficacia l'obiettivo di bonifica e risanamento dei siti a lui assegnati. 

Durante l'incontro, si è discusso inoltre sull'utilità di stabilire connessioni tra forze di polizia e mondo della ricerca attraverso un'azione protesa ad una maggiore sinergia in grado di affrontare in modo consapevole ogni branca del sapere scientifico.

E' stato aggiunto così, un ulteriore tassello al processo volto al costante interscambio tra le Istituzioni, fortemente voluto dal Direttore f.f. dell'IRSA-CNR, le cui basi erano state già poste in atto grazie ai numerosi accordi stretti negli ultimi anni tra l'Istituto di Ricerca sulle Acque e le Forze dell'Ordine.

La complessa attività di analisi, controllo e gestione delle informazioni, è al primo posto nella ricerca di soluzioni a supporto della politica anticrimine, all'interno della quale il settore ambientale è da tempo uno tra i più importanti.