La recente organica regolamentazione consolidatasi con legge 68/2015, che ha introdotto una serie di ipotesi delittuose nel titolo VI bis del libro II del codice penale, scaturisce da una rinnovata sensibilità in tema di tutela ambientale e fornisce nuovi strumenti alla Magistratura, alle Forze dell’Ordine ma anche alla Politica, per garantire la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini. L’acceso dibattito tra positività e criticità, tra luci ed ombre della L.68, deve necessariamente trovare punti di equilibrio, basati su uno sforzo di omogeneizzazione, standardizzazione e scientificità nelle acquisizioni degli elementi di prova verso ulteriori riforme tese alla strutturazione di un solido sistema di controlli ambientali che rafforzino i principi di sostenibilità e di legalità di un’economia fondata sulla concorrenza leale fra le imprese. Appare dunque, particolarmente strategico il dialogo tra Politica, Magistratura e mondo scientifico, al fine di oggettivizzare significati quali “compromissione”, “deterioramento significativo e misurabile delle acque, dell’aria, del sottosuolo, delle biodiversità o di un ecosistema”, ecc…
E’ questo lo spirito con il quale è stato voluto il presente evento (che si svolgerà il 15 Settembre alle ore 10.00, nell’ambito di una serie di conferenze presso il Pad.170 della Fiera del Levante - Bari) teso a stimolare considerazioni e riflessioni, ma anche finalizzato ad un approccio comune che ponga al centro il supremo interesse dello Stato e della Regione Puglia: la salvaguardia della salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente. Durante il convegno verrà esaminato, in riferimento alla norma, il consolidamento del principio “chi inquina paga” sia penalmente che economicamente, anche alimentando capitoli di spesa che possono favorevolmente essere utilizzati per il monitoraggio, il risanamento, la ri-funzionalizzazione ambientale e la bonifica.
La Regione Puglia vanta antiche tradizioni di una stretta ed intensa collaborazione inter-istituzionale che coinvolge una Magistratura particolarmente attenta ed esperta sulle materie ambientali, ma anche Forze dell’Ordine fortemente professionalizzate che collaborano costruttivamente confrontandosi anche su aspetti metodologici ed operativi accompagnati da ARPA e CNR per profili di carattere scientifico. Ma oggi, alla luce delle novità normative introdotte dalla L.68/2015 il confronto assume una rinnovata importanza. Le condizioni di contesto regionale consentono di assumere un ruolo guida a livello nazionale che possa ispirare inedite emulazioni in altre regioni al fine di comporre un sistema coeso e compatto di controlli che possa agire efficacemente sulla deterrenza e sulla prevenzione.
Durante la Conferenza interverranno:
Michele Emiliano - Presidente della Regione Puglia
Domenico Santorsola - Assessore all’ambiente Regione Puglia
Giovanni Stefanì - Presidente Ordine degli Avvocati di Bari
Francesco Tarantini - Presidente Legambiente Puglia
Vito Bruno - Direttore Generale Arpa Puglia - Direttore scientifico GreenBAT
Vito Felice Uricchio - Direttore f.f. Consiglio Nazionale delle Ricerche – I.R.S.A.
Ennio Cillo - Sostituto Procuratore Generale Corte di Appello di Lecce
Francesca Pirrelli - Procuratore aggiunto della Repubblica di Foggia
Renato Nitti - Sostituto Procuratore della Repubblica Direzione Distrettuale Antimafia
Barbara Valenzano - Direttore Dip. Mobilità, qual. urbana, OO.PP, ecologia e paesagg.
Francesco Paolo Sisto - Presidente Commissione Affari Costituzionali della Camera
(In basso in allegato, la brochure dell'evento)